Sostiene Zia Vera 1

«Ales, Capitale!» Così il titolare di una tavola calda di Sanluri, originario di Nureci, che ricordava il non breve tragitto quotidiano fatto a piedi per frequentare ad Ales le scuole medie agli inizi degli anni ‘60. Una detrattrice consapevole della pretesa primazia alerese, per la prospettiva storica da cui si muove, è Vera Olla, classe 1923, che compirà domani, «chi biveus», come dice con grande saggezza, 99 anni. Con un tono apparentemente interrogativo zia Vera domanda: «Ad Ales non c’è niente, vero?!»; condividendo con i giovani aleresi più insoddisfatti un leit motive forse giustificato. Zia Vera si riferisce al ricco mileu impiegatizio degli anni della sua adolescenza e giovinezza. Le ho spiegato che lo stato non ha più i soldi per mantenere gli uffici periferici delle varie amministrazioni. Effettivamente Ales, come altri capoluoghi, ha visto progressivamente smantellare tutti i presidi dell’antico sistema giudiziario e finanziario – amministrativo. Per inciso, se ad Ales non ci fosse stato l’ufficio del registro, dove Francesco Gramsci era commesso, suo figlio Antonio e le sorelle Emma e Grazietta sarebbero nati chissà dove. Ales, per restringere l’analisi al fronte giudiziario, fu sempre sede di un tribunale di primo grado, in quanto capoluogo di curatoria in epoca giudicale, di contrada in epoca feudale, di mandamento in epoca sabauda e postunitaria con l’installazione della Pretura. La giurisdizione della Pretura di Ales, coincidente con quella del Mandamento, all’impianto dell’ufficio si estendeva, in parte, ai comuni del precedente tribunale feudale. Lo stato n.1, allegato al Regio Editto 27 luglio 1838, che riorganizzava la circoscrizione del territorio della reale governazione, dei tribunali di prefettura, e delle giudicature di mandamento, ascriveva al Tribunale di Prefettura di Oristano 17 giudicature di mandamento. Quella di Ales comprendeva i comuni di: Ales, Bannari (oggi Villa Verde), Zeppara, Curcuris, Gonnosnò, Ollastra Usellus (oggi Albagiara), Figu, Pau, Escovedu, Morgongiori, Usellus. Ad esclusione di Morgongiori, appartenente storicamente alla Parte Montis, tutti gli altri paesi erano quelli della curatoria giudicale di Parte Usellus. Alla vigilia della sua soppressione la circoscrizione territoriale della Pretura di Ales, alla quale col tempo sarebbero stati aggregati i comuni della già soppressa pretura di Senis e altri comuni del mandamento di Mogoro, comprendeva Ales (con la frazione di Zeppara), Albagiara, Assolo, Asuni, Curcuris, Gonnosnò, Mogorella, Morgongiori, Nureci, Pau, Ruinas, Sant’Antonio Ruinas, Senis, Sini, Usellus (con la frazione di Escovedu), Villa Verde. Questo fu il periodo «aureo» della Pretura di Ales, di maggiore estensione territoriale, sebbene non quello degli anni della giovinezza di Zia Vera. Per chi voglia indagare l’attività svolta della Pretura di Ales, il suo archivio è stato recentemente riordinato e può essere consultato presso l’Archivio di Stato di Oristano. Luigi Manias